Ricordi di Mario

Marina Fini
Hai affrontato la più infida e imprevedibile delle burrasche
Non hai disalberato, hai solo ammainato dolcemente le vele.
Adesso, Capitano, riposa.
Carlo Lomazzi
Ho vissuto in barca con Mario ( e con Sonia ) dal giugno 1984 al dicembre 1985. Facevamo charter in Turchia con base Rodi, Antille con base Martinica. Lui era lo skipper, io il marinaio. E’ forse la persona con cui, a parte Lorenza ( con la quale condivido la vita da 45 anni ) ho convissuto continuativamente più a lungo, circa un anno e mezzo! L’avevo conosciuto quando era ancora poco più che un ragazzino con dei meravigliosi lunghi capelli biondi e frequentava la “ comune “ di Palazzo Esedra nella quale vivevo. Poi, dopo quel tempo condiviso, ognuno ha preso strade diverse, rimanendo amici, stando saltuariamente in contatto e incontrandoci ogni tanto. L’esperienza intensa dell’Elisa ( 65 piedi di German Frers ) veniva, col passare del tempo, risucchiata in un passato sempre più lontano a cui mi capitava ogni tanto di pensare con tenerezza. ma come se tutto fosse successo in un’altra vita…..Ora la notizia: Mario, Ciccio non c’è più. Improvvisamente sono sommerso da una quantità di ricordi, di immagini,di momenti passati insieme, di emozioni condivise e furiose litigate ( quando si incazzava era veramente tosto ) ma sempre uniti e solidali in quello che si stava facendo insieme. Tutto mi sembra accaduto ieri. E l’amico, il formidabile uomo di mare, con una sensibilità quasi animalesca per i venti, le onde, le nuvole, l’affamato di vita mi appare, mi chiama e non mi fa dormire.
Ciao Ciccio,che la terra ti sia lieve.
Aggiunge il tuo ricordo o pensiero
