8 = Rinascita di un guerriero
Tutto e nulla
né bene né male
né buio né luce
bello e brutto insieme
l’impalpabile impercettibile tutto
si mescola con il nulla
in equilibrio
così leggero non mi ero mai sentito
in verità non ricordo com’è il sentire
qui non c’è nulla o forse c’è tutto
ricordare
al pronunciarlo qualcosa succede
mi sembra di sentire un suono
ora ricordo
ero vivo
avevo un corpo di carne e di ossa
mi appesantisco cado rotolo giù
sento l’aria il vento della mia caduta
ora ricordo
ho vissuto più di una vita
ricordo il dolore
tanto dolore
lo sento
fa male il dolore dei ricordi
brucia come il fuoco
le gioie si mescolano ai dolori
ma emergono gli amori
i ricordi più dolci
le persone amate
spiccano occhi e sorrisi
voglio rivedere le persone che ho amato
rivoglio il mio amore
così tanto che fa male
è ancora pena
mi porta giù in un vortice
il ricordo mi risucchia verso un’altra vita
non posso più fermarla questa mia caduta
poco fa ero altrove o forse non ero
mi immergo nell’acqua
provo piacere
posso sentire
come una volta
il piacere di vivere
il piacere di soffrire
per liberarmi di quel peso
il desiderio di liberare tutti da quel peso
il rifiuto da parte di tutti
del mio pensiero
del mio sentire
fino al martirio del mio ultimo corpo
uno sfogo di rabbia in uniforme
un abuso di potere
ma io rivoglio solo il mio amore
le persone che ho dovuto lasciare
e che non ho saputo dimenticare
non le volevo lasciare
avevano ancora bisogno di me
e io di loro ho bisogno
lo voglio adesso.
finisco a terra
scoppio in un pianto a squarciagola
piangere è tutto quel che so fare
ho dimenticato ancora una volta
non ho potuto evitare di cadere
non l’ho saputo evitare
non ero pronto a restare nel vuoto
sospeso in quel divino equilibrio
il ricordo e il desiderio
mi han riportato fin qui
sono vivo di nuovo
in un corpo di ossa e di carne
e tutto quel che so fare è piangere
piango perché so
senza proprio saperlo
quanto dolore mi aspetta
ancora tutta una vita
inseguendo quell’equilibrio
grazioso equilibrio divino
incontrato
non capito
perduto
dimenticato
ritrovato
sottovalutato
e di nuovo dimenticato
ancora tutta una vita
|Mario Caramel 2016